PROMOZIONE: SPORTLANDIA TRADATE

La sportiva Gavirate 78 – Sportlandia Tradate 61

37% da 2 punti, 18 % da 3 punti e 55% ai tiri liberi.
Penso che bastino queste cifre per dare un’idea della partita di promozione giocatasi mercoledì in quel di Gavirate in una palestra “poco agibile” data l’atmosfera soporifera prodotta dalle luci a basso “voltaggio”.
Ecco, ma come non ho fatto a capire il motivo della sconfitta!!! Le luci hanno prodotto quell’effetto dormiveglia che precede il sonno all’ inizio della partita, poi siamo entrati nella fase REM, il buio più totale del terzo quarto e poi siamo entrati in quella fase in cui ci siamo visti in un incubo e abbiamo provato a svegliarci, a cavallo tra 3° e 4° quarto, ma poi stanchi abbiamo ceduto nuovamente al sonno. Era così facile capirlo!!!
Sta di fatto tornando seri che per la seconda partita consecutiva l’atteggiamento non è stato quello giusto. Invece di attaccare mentalmente la partita, abbiamo subito l’atteggiamento aggressivo della squadra di casa che ha così mascherato le mancanze sia in difesa che a rimbalzo. Ci siamo trovati di fronte ad una squadra più giovane della nostra (e ce ne vuole) e più piccola di altezza (e anche qui ce ne vuole) e nonostante questo siamo riusciti a strappare la miseria di 19 rimbalzi difensivi.
Stentiamo ancora a fare le scelte azzeccate in attacco, prendendo tiri da fuori quando avremmo dovuto buttarci dentro (4° quarto, dopo 2 minuti avevano già il bonus…. abbiamo forse tirato i liberi all’ultimo minuto del quarto) e andando dentro dopo 2 passaggi in attacco non facendo lavorare la difesa.
Ma è dietro che si vedono le cose più preoccupanti. Vada che non difendiamo tutto campo, ma continuare ad arretrare fino al nostro canestro mi sembra eccessivo.
L’arbitro sbagliando (e sottolineo sbagliando) ha apostrofato uno dei nostri “non sei nessuno”…ma in realtà ha ragione…non solo con il giocatore con il quale ha parlato, ma con tutta la squadra, m e compreso….dobbiamo prima dimostrare il nostro valore…e forse…ma solo forse potremo permetterci di parlare…quindi ragazzi rimbocchiamoci le maniche e diamoci dentro…qualche segnale positivo c’è stato…recuperare 18 punti in 3/4 minuti non è da tutti…a dire la verità neanche perderli subito dopo….essendo arrivati a – 3 punti quando mancavano 4 minuti…più ci penso più penso sia assurdo….this is basket…


E come al solito (per la 2° volta),…sperando di suscitare qualche commento mi permetto il pagellino della partita:
DANI: il maestro aumenta e diminuisce il ritmo delle sue composizioni con stravaganza…le dolci melodie sono ancora troppo brevi.MOZART

MAX: corre, difende, salta, si inkazza, segna, sbaglia, di tutto…e potrebbe anche andare bene..se non durasse troppo poco…EIA….PRECOCIS

MANCU: sicuramente il più positivo della partita, difende, si sbatte, prende le botte, si scaviglia e segna anche 8 punti,…siamo sulla buona strada..MASTINO NAPOLETANO

SIX: parte subito con una buona penetrazione, e pensiamo che sia la sua serata…ma piano piano si spegne come una nana bianca…forse finisce il combustile troppo presto…ma basta fare la carica e la nana bianca è pronta ad esplodere e diventare nuovamente una stella.QUASAR (quasi stella)

BRANZO: fa vedere cose ottime in attacco anche se non segna molto, distribuendo un paio di assist notevoli, il talento non si discute….l’atteggiamento difensivo un po’..KOBE

BARBA: la solita grinta e voglia di fare. Bisognerebbe imitarlo per atteggiamento. Si comporta da capitano, ance se non riesce a trasmettere alla squadra la sua carica. La percentuale d’attacco è però troppo deficitaria..e ogni tanto perde l’uomo sul tagliafuori. CAPITANO (per l’occasione)

FRENZ: dignitosa la prestazione del vecchio della squadra. Prova a caricare i compagni con qualche incursione delle sue e una bomba nel momento topico. Esce per infortunio alla coscia. NONNO

STEFANO: cerca di sfruttare i suoi cm contro una squadra piccola, ma il canestro è per lui troppo piccolo e nonostante i buoni tiri le percentuali offensive non lo premiano. In crescita.TASSO D’INTERESSE

BALLO: esordio con la promozione per il giovane 87, ci prova, difende, si prende anche un paio di tiri discreti, ma paga anche lui la cattiva serata della squadra. SPERIAMO DIVENTI UN TANGO

TINO: a vederlo in allenamento si direbbe un tronco di quercia, poi in partita(fino ad ora) si trasforma e diventa timido timido, e la quercia diventa un fuscello….speriamo nelle ghiande!!! PATANEGRA


ALLENATORE : 4….se continua così altro che panettone…non mangia nemmeno il pan dei morti!!!!